BIOAKT

Disinfettante a largo spettro battericida per superfici.

Assolutamente atossico e Biocompatibile.

Il principio attivo di BIOAKT è composto da ioni d’argento stabilizzati in acido citrico.
Doppio principio di azione
I MICROBI RICONOSCONO GLI IONI DI ARGENTO IN ACIDO CITRICO (un complesso stabilizzato in cui ogni ione d’argento è debolmente legato a ioni di acido citrico) COME UNA SORGENTE DI CIBO.
Le proteine di trasporto, ricondotte oggi ad oltre 500 famiglie, attraversano la membrana cellulare e trasportano differenti molecole, appartenenti in genere a due categorie: nutrienti e sostanze endogene necessarie al funzionamento cellulare.
Dal punto di vista strutturale, questi trasportatori sono costituiti da 12 eliche che procedono avanti e indietro nello spessore della membrana per formare un canale attraverso il quale le sostanze sono trasportate all’interno della cellula. Nel caso dei batteri, le proteine di trasporto riconoscono l’acido citrico come un alimento e lo trasferiscono quindi nel microrganismo. Una volta penetrata al suo interno i cationi di argento reagiscono rapidamente con i gruppi di carica negativa, causando danni irreversibili sia alle proteine che al DNA e al RNA dei batteri bloccandone le funzioni metaboliche e riproduttive, determinandone infine la morte.
LO IONE D’ARGENTO DISATTIVA LE PROTEINE STRUTTURALI E METABOLICHE DELLA MEMBRANA, CONDUCENDO A MORTE IL BATTERIO.
Le proteine periferiche costituiscono circa un terzo del totale di proteine della membrana. Sono posizionate sulla superficie interna o esterna della membrana citoplasmatica e possono essere rimosse solo con soluzioni di differente forza ionica o differenti Ph.
Gli ioni d’argento sono attirati dai gruppi mercaptani (TIOLI) presenti nelle proteine strutturali e metaboliche legate alla superficie della membrana per la loro concentrazione di zolfo.
Le proteine vengono quindi bombardate letteralmente dagli ioni e la loro struttura distrutta con la conseguente demolizione e dissoluzione della cellula.

In conclusione si può dire che questa doppia modalità di azione rende gli ioni di argento in acido citrico uno strumento assolutamente efficace contro un largo spettro di microbi.


Dati relativi a test microbiologici

 

METODI DI PROVA FUNGINI


L’efficacia contro i funghi patogeni è determinata seguendo sia il metodo di prova AOAC per i fungicidi o sue modifiche, sia il metodo di prova AOAC di uso per diluizione modificato o il metodo di prova AOAC dei prodotti ad azione germicida per uso a spruzzo che soddisfano i criteri del metodo di prova AOAC fungicida.


Il metodo base è descritto di seguito.


Il disinfettante viene posto in un bagno di acqua e lasciato equilibrare alla temperatura di 20,0 ° C i 0,5 ° C.


I vettori vengono inoculati insieme con la cultura test.


I vettori devono avere una concentrazione minima di 10 dopo l’essiccazione. Ogni vettore contaminato e asciutto viene posto in una provetta contenente la sostanza di prova per il tempo di contatto specificato e quindi trasferito in provette contenenti il mezzo di crescita e un agente neutralizzante per interrompere l’azione del disinfettante. I vettori sono incubati per un tempo adeguato in base al microrganismo di prova. l tubi vengono esaminati perla crescita o l’assenza di crescita.


Per superare un test su 60 vettori, due lotti sono testati e 59 su 60 vettori non devono mostrare alcuna crescita per ogni lotto di prodotto per superare un test di prova su 10 vettori, due lotti sono testati e tutti e 10 i vettori non devono mostrare alcuna crescita.

Doppia efficacia senza precedenti:

> totale atossicità ed elevata efficacia


> tempi di abbattimento della carica batterica e virale di circa 60 secondi con protezione residua oltre le 18 ore


BIOAKT


è disponibile per 3 diverse modalità di utilizzo:


USO QUOTIDIANO


Impiego in tutte le tipologie di reparti e servizi


a basso rischio - 1 volta al giorno

 

USO INTENSIVO


Impiego nei reparti e servizi


ad alto rischio - 2 interventi al giorno


CICLO SHOCK


Impiego presso locali che sono stati in precedenza


occupati da pazienti e utenti portatori di patologie


infettive trasmissibili e infetti o colonizzati da batteri


MDROS (Multidrug Resistant Organisms)